Servizio di «bike sharing»: deve essere emesso il documento commerciale con il RT.
Una società ha fatto presente di avere realizzato un’App per smartphone e tablet che permette all’utente – una volta installata nel dispositivo elettronico e previa iscrizione – di usufruire di un servizio di bike sharing.
Le biciclette sono chiuse con dei lucchetti elettronici e l’apertura degli stessi è possibile previa scansione dei QR Code presenti sulle biciclette.
Il periodo di noleggio termina automaticamente quando il cliente richiude il lucchetto della bicicletta presso uno dei totem segnalati all’interno dell’applicazione.
Il pagamento del corrispettivo avviene in forma elettronica.
L’istante ha chiesto se possa essere esentato dall’obbligo di emettere, per ciascuna operazione, la fattura, lo scontrino o la ricevuta fiscale, in quanto sia il servizio che il relativo pagamento vengono resi in maniera automatizzata nonché attraverso sistemi di pagamento tracciabili.
L’Agenzia delle entrate ha risposto negativamente, affermando che tale attività non costituisce un “servizio elettronico” in base alla normativa UE, ma una normale prestazione di servizi consistente nella locazione di beni mobili.
Pertanto, la società deve memorizzare elettronicamente e trasmettere telematicamente all’Agenzia delle entrate i dati dei corrispettivi giornalieri e deve documentare le prestazioni di servizi mediante un documento commerciale, salvo nei casi di emissione della fattura. Tale documento commerciale deve essere emesso tramite strumenti tecnologici che garantiscono l’inalterabilità e la sicurezza dei dati e su un idoneo supporto cartaceo (…); con possibilità di inviare, previo accordo con il destinatario, il documento (…) anche in formato elettronico.
In sostanza, l’Agenzia delle entrate ha negato che tale attività costituisca “commercio elettronico”, nel qual caso avrebbe beneficiato dell’esonero dagli obblighi di memorizzazione e di trasmissione telematica dei dati dei corrispettivi (pur essendo un’attività svolta “a distanza” tra locatore e locatario tramite un’APP e con pagamento elettronico).
Vi suggeriamo quindi di tenere presente questa interpretazione, in caso di analoghe iniziative da parte della vostra clientela e di eventuali richieste di informazioni che dovessero pervenirvi.